Flop Notte d’arte. L’assessore de Majo: “Non è colpa mia”. Meno male che in Giunta servivano guerrieri
“Mi piacerebbe che chi sta, maldestramente, provando ad attribuirmi il mancato svolgimento dei concerti di ieri sera fosse in grado di dimostrare, carte alla mano, quali sarebbero le responsabilità dirette dell’Assessorato e dunque dell’Amministrazione dinanzi ad una oggettiva assenza di documentazione adeguata allo svolgimento del pubblico spettacolo da parte degli organizzatori“.
Scrive la neo assessore al Turismo e alla Cultura Eleonora de Majo. Insomma, si autoassolve nascondendosi dietro le specifiche competenze per smarcarsi dalla responsabilità sul fallimento della Notte d’arte al centro storico di Napoli .
Troppo poco. Napoli ha bisogno di assessori guerrieri che mettono da parte competenze e cavilli burocratici e se hanno un cuore gettarlo oltre ogni ostacolo anche quelli non attinenti il proprio orticello.
Questo è stato sempre e solo lo spirito della giunta diretta da Luigi de Magistris.
Oltre alla promozione dell’evento e quindi ad una sorta di marketing istituzionale, un assessorato alla Cultura doveva metterci la generosità ossia vegliare, vigilare, controllare come segnale di esserci e disinnescare pericoli, dimenticanze e colpe altrui.
Questo è essere assessore coraggioso, generoso e guerriero. Gli impiegati non servono a Napoli.