Una scossa fortissima è stata avvertita alle ore 15 e 30. La terra ha tremato per molti secondi. Il sisma si è avvertito oltre che a Pozzuoli anche in modo distinto nei quartieri di Fuorigrotta, Bagnoli, Agnano e questa volta anche al Posillipo, Vomero, Arenella, Centro storico, Secondigliano, Scampia. Segnalazioni giungono anche dai comuni dell’Area a Nord di Napoli tra cui Marano, Melito, Giugliano, Arzano.
Lo spavento è stato elevato tanto da indurre molte persone a scendere in strada. Panico, paura e angoscia. Ormai sono molti giorni che l’attività del bradisismo è molto forte.
Lo sciame è cominciato già stanotte. La prima scossa si è registrata all’1 e 30 di notte e la più forte si è registrata alle 4 e 30 con magnitudo 2.2.
Molte sono le telefonate che stanno giungendo ai centralini delle forze dell’ordine e alla protezione civili. Vista la durata e l’intensità della scossa nelle prossime ore saranno avviate delle verifiche strutturali ai palazzi e abitazioni già colpiti dal sisma del luglio scorso quando la magnitudo giunse a 4.0.
Tanti i commenti sui social: c’è chi ha visto il lampadario volteggiare paurosamente e ricordare le scene del 23 novembre del 1980 quando una scossa distruttiva colpì l’Irpinia e Napoli causando centinaia di morti, feriti e il crollo di interi palazzi. Per lo più la preoccupazione lascia il passo all’angoscia: “Cosa sta accadendo? Non si può più vivere così. Prima o poi qualcosa di brutto accadrà”. E ancora: “Che botta, impressionante. I balconi si muovevano e anche le pareti”. “Siamo scesi in strada e aspettiamo gli eventi. Una domenica bestiale”.