C’è una quasi certezza: a partire dal 2021 ci sarà un aumento del costo dei carburanti. Per fare cassa e quindi disinnescare le clausole di salvaguardia per il 2020 e 2021 ci sarà un ritocco su benzina e gasolio.
Sembra l’unica via d’uscita per tenere i conti in ordine ed evitare l’aumento generalizzato dei prelievi.

Questo dipende dal notevole aumento delle clausole di salvaguardia che passano per le accise: la manovra le ha disinnescate per il 2020 e lasciate in misura ridotta per gli anni successivi, ora vengono di nuovo gonfiate a 918 milioni per il 2021, 1032 per il seguente e 1.822 per il 2023.
Altri fondi che quindi dovranno essere trovati con le prossime manovre, a meno di lasciar scattare gli aumenti di benzina e gasolio a carico dei cittadini.
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