Sono accusati di ripetuti atti di violenza e tortura nei confronti dei detenuti e pre questo sono finiti in manette sei agenti della polizia penitenziaria in servizio al carcere Lorusso e Cutugno di Torino.
Gli agenti sono finiti ai domiciliari. A notificare l’atto i colleghi del Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria.
A far scattare l’inchiesta è stata una segnalazione di Monica Gallo, garante dei detenuti del Comune di Torino, che era venuta a conoscenza di uno di quegli episodi in occasione di un colloquio in carcere.
Il reato contestato alle sei guardie è il 613 bis che “punisce con la reclusione da 4 a 10 anni chiunque, con violenze o minacce gravi ovvero agendo con crudeltà cagiona acute sofferenze fisiche o un verificabile trauma psichico a persona privata della libertà personale”.