La Camera accoglierà per la prima volta una rappresentanza degli operai della Whirlpool di Napoli . I lavoratori saranno martedì a Roma per raccontare alla politica la drammatica situazione in cui versano gli oltre 300 operai dello stabilimento partenopeo e le loro famiglie.
Il colosso multinazionale americano, produttore di elettrodomestici, il 15 luglio 2021, grazie anche alla fine del blocco dei licenziamenti legato alla pandemia, ha avviato infatti la procedura di licenziamento collettivo, con l’inoltro della relativa comunicazione ai sindacati.
A ricostruire la storia è il deputato Aboubakar Soumahoro che nei giorni scorsi ha già visitato lo stabilimento partenopeo ed è il firmario di un’interrogazione sulla situazione dei lavoratori.
Soumahoro, che sta organizzando l’incontro di martedì prossimo, non fa notare infatti come per gli operai sia attualmente attiva la Naspi (800 euro al mese), ‘protezione’ che pero terminerà nel prossimo mese di novembre. Gli operai “Sono stanchi, arrabbiati – dice il deputato – ma non rassegnati”.