Una crepa che potrebbe diventare una voragine. Nel compatto e granitico schieramento di consiglieri regionali 5 Stelle del gruppo consiliare della Campania a trazione Luig Di Maio, la fedelissima pasionaria e attuale capogruppo Maria Muscarà ha esternato una critica durissima al Movimento.
Sulla sua pagina di Fb la consigliera ha pubblicato una foto di 4 anni fa quando nel corso della seduta del Consiglio, i 5 Stelle occuparono il banco della presidenza nel tentativo di impedire i lavori dell’assemblea per l’approvazione di una legge di riordino del sistema idrico della Campania.
Una difesa ad oltranza dell’acqua pubblica e della volontà degli italiani espressa nel referendum.
Una battaglia cruenta che non impedì però l’approvazione della normativa voluta dal vicepresidente e assessore Fulvio Bonavitacola e che costò l’espulsione dei consiglieri Pentastellati e un alluvione di polemiche e critiche.
In questi giorni il Parlamento ha licenziato una legge che lascia aperta la porta della gestione idrica ai privati. Uno schiaffo proprio alla volontà uscita dal referendum dell’acqua come bene comune e non venduto ai privati.
“Quattro anni fa per difendere l’acqua pubblica occupammo i banchi del consiglio – scrive Muscarà – oggi a Roma è stato approvato l’articolo 24 all’interno del decreto crescita . Trasforma in società per azioni un ente disciolto che dà acqua a tutto il mezzogiorno, il contrario di quello per cui siamo nati”.
Il post termina con un atto d’accusa scritto in stampatello: “STASERA PER ME LA STELLA DELL’ACQUA NON BRILLA”.
L’uscita del capogruppo Muscarà ha fatto imbestialire Valeria Ciarambino, la dimaiana di ferro e incendiato il web con tantissimi attivisti che nei commenti si sono letteralmente scatenati.

Scrive Lucio: “Scusami Marì Muscarà ma la domanda è spontanea, chi l’ha approvato, sbaglio o possediamo la maggioranza dei seggi in parlamento? Perché mai hanno approvato pur consapevoli della.presenza.di questo maledetto articolo 24 inserito probabilmente dalla lega?”.
Poi Paolo : “Il movimento ha perso tutta la moralità con cui è nato, cresciuto e fatto arrivare al governo. Una volta lì sta venendo meno a tutto. Ero un attivista dapprima che esso diventasse opposizione nel 2013”.
Rico : “Marì era come prevedevo…adesso dobbiamo scendere in piazza contro noi stessi”. E poi Rita: “Se non mollate la Lega e fate un bel ricambio ai vertici sarà peggio che con la Democrazia Cristiana!”.
E Pina: “Tanti anni di battaglie manifestazioni cortei e poi ci date questa pugnalata alle spalle!!”. Poi Francesca : “ E voi che siete portavoce come reagite? Ci vuole un atto importante di disobbedienza contro questa Orwelliana riscrittura dei principi di base!”.
Ribadisce il concetto Rosa: “Dobbiamo scendere in piazza. Dobbiamo protestare!!!!! Non possiamo accettare passivamente questa decisione!!!!! È che c…avolo si stanno tradendo i nostri principi! A me, me ne fotte del reddito di cittadinanza! A me sono queste le cose che interessano e, penso che x la maggior parte dei cittadini sono queste. Il Movimento sta tradendo i suoi stessi principi, perciò perde pezzi”.
Poi c’è l’appello di Biagio: “A tutti i Portavoce affinché dimostrino Coerenza e non Opportunismo per tutelare la propria condizione conseguente alla delega ricevuta”.
Arnaldo Capezzuto
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