L’ha colpita con una mannaia, fin quasi a decapitarla. Poi si è spogliato per distruggere i vestiti sporchi di sangue della sua vittima e fatto perdere le tracce nei vicoli.
La barbara uccisione di Mariella Rota, 66 anni, proprietaria di una tabaccheria a pochi passi dal centro cittadino di Reggio Calabria sembra un giallo di difficile soluzione.
Invece, le forze dell’ordine ha quasi subito stretto il cerchio delle indagini su Billi Jay Sicat, 43 anni, di origine filippina e frequentatore abituale della tabaccheria della sua vittima.
Rimasto senza lavoro, giocava in modo compulsivo al lotto perdendo centinaia e centinaia di euro, guadagnati a fatica dalla moglie.
Nella sua mente di ludopatico, quella sfortuna al gioco era tutta colpa di Mariella Rota. L’uccisione è maturata proprio per punire la donna colpevole della sua rovina.