Tiziano Renzi e Laura Bovoli, genitori di Matteo Renzi, sono stati condannati al processo per le fatture false in corso a Firenze a un anno e nove mesi di reclusione.
Pena sospesa con la condizionale, ma sono stati interdetti anche per sei mesi da incarichi direttivi nelle imprese e per un anno dai pubblici uffici e dal trattare con la pubblica amministrazione.
La sentenza è stata letta in aula dal giudice Fabio Gugliotta al processo per due fatture false che li vedeva imputati insieme all’imprenditore Luigi Dagostino.
Quest’ultimo è stato a sua volta condannato, a due anni di reclusione. Le fatture considerate false e oggetto del processo, perché secondo l’accusa non corrisponderebbero a prestazioni realmente effettuate, sono due: una da 20mila e l’altra da 140mila euro più Iva.
Le fatture vennero pagate alla società Party srl (quella da 20mila euro) e alla Eventi 6 srl (quella da 140mila euro) nel luglio 2015.