Era diventata una scena normale. Un fatto non più occasionale. Quelle liti erano continue. Il tono della voce crescente poi gli spintoni, schiaffi, cazzotti e calci.
Vittima una madre pestata a sangue da suo marito. Violenze e ancora violenze in un crescendo nel segreto delle quattro mura domestiche.
A rompere quel muro di omertà e denunciare il marito-orco è stato un bambino di 10 anni che ha telefonato alla polizia ed ha fatto arrestare il padre.
All’arrivo degli agenti della squadra volante il piccolo, in evidente stato di shock, è uscito di casa andando loro incontro nelle scale condominiali.
L’uomo, 63 anni, è accusato di maltrattamenti in famiglia aggravati e minacce a pubblico ufficiale. La donna, medicata al pronto soccorso, ha riportato lesioni e lividi in varie parti del corpo, giudicati guaribili in dieci giorni.
L’aggressione alla moglie sarebbe scattata nel corso di una lite per motivi economici.
La donna avrebbe subito un’aggressione analoga anche la sera precedente, per la quale aveva riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni, decidendo però di non denunciare il marito ai carabinieri, intervenuti su segnalazione di alcuni vicini.