Bracciante arso vivo. Scatta la protesta: “Governo responsabile”

0 0
Reading Time: < 1 minute

Bracciante arso vivo. Scatta la protesta: “Governo responsabile”

È morto un bracciante, ucciso dalle fiamme della miseria a Borgo Mezzanone (Foggia).

Questa mattina è morto un bracciante, ucciso dalle fiamme della miseria a Borgo Mezzanone (Foggia). Il Governo,…

Pubblicato da Aboubakar Soumahoro su Venerdì 12 giugno 2020

Fino alle 18 è rimasto senza un nome e un cognome poi dai resti della baracca andata i fumo è emerso un foglio bruciacchiato. Era il suo permeso di soggiorno ormai inutilizzabile per gli efetti della nuova legislazione.

“Si chiamava Mohammed Ben Ali, lavoratore instancabile ed altruista, era una delle vittime dei decreti (in)sicurezza tutt’ora in vigore e uno dei tanti braccianti esclusi da questa finta regolarizzazione”.

Denuncia Aboubakar Soumahoro, attivista e sindacalista dei lavoratori agricoli dell’Usb.

“Questo documento, ritrovato tra le fiamme dell’incendio, attesta la sua esistenza divenuta invisibile. È stato invisibile da vivo, non lo deve diventare da morto”.

“Il Governo, incurante e indifferente al nostro dolore – spiega – ha deciso di non affrontare i padroni della filiera agricola”.

“I giganti del cibo, che sacrificano la nostra vita per profitto – continua e annuncia – abbiamo convocato un’assemblea dei lavoratori oggi a Borgo Mezzanone, perché non possiamo accettare che si muoia così”.

Metti un like alla nostra Fanpage

© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiudi
Ascolta le notizie
Social profiles
Chiudi