Whirlpool, s’infiamma la protesta: bloccata raccordo dell’autostrada. “Subito un tavolo con il premier Conte”
Hanno occupato l’autostrada Napoli- Salerno, tra l’uscita di San Giovanni a Teduccio e via Galileo Ferraris, e chiedono che venga istituito immediatamente un tavolo di confronto con il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, gli operai dello stabilimento Whirlpool di via Argine che dal 3 ottobre, dopo oltre un anno e mezzo di trattative e soluzioni tampone, cessera’ ogni attivita’.

Sorvegliati dalle forze dell’ordine, sono piu’ di 200 in strada con striscioni e bandiere delle sigle sindacali a chiedere “sicurezza e punti fermi in un periodo di massima incertezza”.
“Vogliamo un governo che non dia nuove possibilita’ alle multinazionali” dicono scandendo lo slogan che accompagna ogni manifestazione, “Napoli non molla”. Intanto in autostrada si e’ formata una lunga coda in ingresso per Napoli.

I dipendenti della multinazionale americana, che ha confermato la volonta’ di chiudere lo stabilimento il prossimo 31 ottobre, chiedono “immediatamente” un tavolo con il premier Conte per “scongiurare e riavere un confronto sulla scellerata chiusura” dell’azienda.
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