Un appello ad Antonio Bassolino a “considerare e valutare nella giusta dimensione l’alleanza che è alla base della proposta di candidatura del rettore Manfredi” affinché “nelle forme politicamente che riterrà più opportune, possa contribuire ad evitare fisiologiche divisioni nel campo del nuovo centrosinistra che si va costruendo”.
A lanciarlo all’ex sindaco di Napoli e governatore della Campania sono il segretario regionale e il segretario provinciale di Articolo Uno, Michele Gravano e Francesco Dinacci.
“La proposta di candidatura di Gaetano Manfredi, sostenuta dalla coalizione Pd-5Stelle-Leu – secondo Gravano e Dinacci – è un fatto politico rilevante sia per le città che vanno al voto, sia come appare chiaro in questi giorni per l’azione di governo, sia per i prossimi appuntamenti elettorali. Da diverse parti ci sono stati diversi riconoscimenti al ruolo e alla personalità politica e istituzionale del compagno Bassolino, in diversi casi tardivi ma pur sempre importanti e alcuni politicamente incomprensibili. Il gruppo dirigente di Articolo Uno napoletano e campano non ha mai avuto di questi problemi: gli ha sempre riconosciuto il ruolo politico di dirigente nazionale e meridionale della sinistra e la sua azione amministrativa alla guida del Comune di Napoli, che segnò una fase di svolta”.
“Tuttavia – aggiungono Gravano e Dinacci – riteniamo che il passaggio politico elettorale amministrativo ha una funzione locale e nazionale della quale nessuno può sottovalutare l’importanza. Si vota per Napoli e si prepara l’appuntamento delle prossime elezioni politiche. Come fu per l’Ulivo, la vittoria del Comune di Napoli rappresentò una stagione straordinaria del protagonismo dei sindaci e preparò l’esperienza dell’Ulivo di Prodi, che a Napoli ebbe la sua gestazione e il suo epicentro. Lo stesso problema si pone oggi”.
“Nessuno può sottrarsi, nel limite delle proprie responsabilità e funzioni, all’azione di rilancio del campo democratico della sinistra riformista, per dare un ruolo di protagonismo nuovo alla città di Napoli dopo la pandemia e per realizzare gli obiettivi alla base del PNRR”. “Per questa ragione, con il rispetto dovuto alla sua storia – concludono Gravano e Dinacci – ci rivolgiamo al compagno Bassolino, per considerare e valutare nella giusta dimensione l’alleanza che è alla base della proposta di candidatura del rettore Manfredi e auspichiamo che, nelle forme politicamente che riterrà più opportune, possa contribuire ad evitare fisiologiche divisioni nel campo del nuovo centrosinistra che si va costruendo”.
“Ci auguriamo che tra le forze della coalizione Pd-5Stelle-Leu si possa aprire un’interlocuzione in grado in qualche modo di evitare uno sbocco politicamente divisivo. Per quanto riguarda il gruppo dirigente di Articolo Uno, fino all’ultimo farà la propria parte per evitare questa lacerazione e per rafforzare la coalizione a sostegno della candidatura di Manfredi”.
“Al tavolo di coalizione costruito a Napoli siamo stati la forza politica che ha manifestato il più vivo interesse in questi mesi ad una ricomposizione unitaria del campo democratico, richiamando tutti alla necessità di guardare con profondo rispetto alla straordinaria esperienza di Antonio, prendendo anche le doverosa distanza politica da atteggiamenti burocratici volti a considerare come già chiuso il tentativo di un vero dialogo”.