Dolore, rabbia, commozione. Sono i sentimenti che si vivono nella chiesa di Santa Croce in Santa Maria del Pozzo a Somma Vesuviana dove è giunto la salma di Mario Cerciello Rega, 35 anni, il vicebrigadiere ucciso brutalmente a coltellate da un giovane americano.

Il feretro funebre è stato trasferito direttamente dalla camera ardente allestita nella cappella di piazza del Monte di Pietà a Roma.
Nella chiesa dove il 13 giugno scorso il giovane militare aveva coronato il suo sogno d’amore sposando Rosa Maria tra poco alle 12 si celebreranno i suoi funerali.
Sarà fra Casimiro Sedzimir, parroco della chiesa a dare inizio al rito funebre. C’è tutta Somma Vesuviana nella piccola chiesa ma non solo.
Sono tanti i cittadini che da ogni parte d’Italia sono venuti a rendere omaggio a un carabiniere che ha perso la vita nell’esercizio del suo dovere.

Un servitore dello Stato a cui le massime cariche istituzionali sono giunte oggi qui a Somma Vesuviana per trasmettere gratitudine e vicinanza ai congiunti del vicebrigadiere.
E ieri alla camera ardente sono stati in migliaia le persone in fila a portare un fiore, un biglietto o semplicemente sussurrare un “grazie”.
“Molta commozione e tutta la massima vicinanza nei confronti della moglie e della famiglia – ha commentato il premier Giuseppe Conte non ha appena lasciato la cappella.
A salutare – ieri – il vicebrigadiere anche il reparto mobile della Polizia di Stato e una pattuglia dei Carabinieri. Oggi il grande abbraccio giunge dalla gente di Somma Vesuviana.
Pier Paolo Milanese
Leggi anche Rimbalza sui media internazionali la foto choc
Leggi anche Quello che dicono Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino
Leggi anche Carabiniere ucciso, ecco la foto choc
Leggi anche Matteo Salvini durissimo
Leggi anche Carabiniere ucciso la ricerca della verità
Leggi anche Nella chiesa delle nozze, i funerali
Leggi anche Catturati gli assassini
Leggi anche La rabbia di Salvini
Leggi anche Lutto a Somma Vesuviana
Leggi anche Ucciso a coltellate, caccia agli assassini
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it