Condotte idriche colabrodo e l’ABC Napoli, sospende l’erogazione dell’acqua in mezza città.
Ci sono interventi urgenti di ripristino da realizzare e la società che si occupa dell’erogazione e della manutenzione degli impianti si è vista costretta ad attivare un esercizio provvisorio del proprio sistema di distribuzione.
Tradotto significa che per almeno tre giorni l’acqua scorrerà, se tutto vabbene, con il conta gocce. I quartieri maggiormente colpiti sono Fuorigrotta, Soccavo, Bagnoli e parte del Comune di Pozzuoli.
L’emergenza non riguarda solo la parte Occidentale di Napoli ma nelle ultime ore interventi altrettanto urgenti sono stati programmati anche a Chiaia – San Ferdinando, San Giuseppe – Porto – Pendino – Mercato, Poggioreale – Vicaria – San Lorenzo e San Carlo all’Arena.
Lavori che non possono rinviati occorre realizzarli immediatamente per garantire addirittura la continuità dell’erogazione. Insomma, senza questi lavori, si rschia che Napoli resti a secco per molto tempo.
La rete idrica partenopea è obsoleta, una buona parte dell’acqua viene dispersa nelle condotte, percentuali elevati di disservizi che indicano con drammaticità come la rete di condotte dovrebbero essere radicalmente sostituita.
Una situazione che certamente da sola la ABC Napoli non può affrontare. Occorrerebbe un piano straordinario d’intervento sostenuto economicamente dallo Stato.
Comunque la riduzione della pressione e in alcuni casi lo stop dell’erogazione dovrebbe protrarsi fino a mercoledì sera salvo imprevisti.
Alla riapertura dei rubinetti ci potrebbero essere fenomeni di torbidità dell’acqua ma garantiscono i tecnici senza alterazione delle caratteristiche e dela purezza batteriologica.
Per eliminare la possibile torbidità connessa ai suddetti fenomeni di trascinamento di sali, sarà sufficiente far defluire l’acqua dai rubinetti, fino al ripristino delle normali caratteristiche di trasparenza.