Botte, maltrattamenti e offese. Questa la quotidianeità di una moglie. Tre anni da incubo. Mazzate improvvise, violenze nascoste tra le quattro mura di casa. Stanca, afflitta e allo sbando ha trovato la forza per denunciare il marito.
Protagonita una donna di 40 anni di Rimini che dopo l’ultimo episodio di violenza ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri. E lo ha fatto con un trucco. Ha prima rassicurato il coniuge senza far pesare l’ennesima aggressione subita poi fingendo di avere fame ha ordinato delle pizze.
Invece di chiamare la pizzeria si è messa in contatto con i carabinieri e all’interlocutore, sotto lo sguardo inquisitore, del marito ha ordinato la pizza scandendo la via, il numero civico e il cognome.
Il militare ha subito compreso che si trattava di una richiesta d’aiuto. La voce della donna tremava e ansimava. Una richiesta d’aiuto chiara.
Pochi minuti e i carabinieri si sono presentati a casa della coppia: quando la donna ha aperto la porta, i militari dell’Arma si sono ritrovati davanti un appartamento messo a soqquadro.
L’uomo, subito si è nascosto nel ripostiglio e poi disperato ha tentato di lanciarsi dalla finestra. I carabinieri però lo hanno afferrato per le gambe e salvato.
Nell’intervento un militare si è fratturato una costola.
La donna ha trovato la forza di raccontare la sua verità: picchiata e malmenata da tre anni senza aver mai trovato la forza di denunciare, nemmeno dopo essere stata refertata in ospedale per fratture agli arti ed echimosi importanti. L’uomo è stato arrestato ieri sera per maltrattamenti e lesioni personali reiterate nel tempo.