La Procura della Corte dei Conti della Campania ha presentato un’istanza d’appello alla decisione con la quale il governatore della Campania Vincenzo De Luca è stato condannato a risarcire di 59mila euro l’Erario a fronte, secondo i magistrati inquirenti, di un danno da loro quantificato, invece, in 403mila euro.
La condanna è stata inflitta al presidente della Regione Campania nell’ambito del procedimento in relazione all’assunzione di quattro vigili urbani che prestano servizio al Comune di Salerno e che sono stati assunti nella segreteria istituzionale del Presidente della Giunta regionale della Campania.
Assunzioni che, secondo la Procura della Corte dei Conti, è uno spero di denaro pubblico.
A metà dello scorso febbraio, i giudici contabili hanno condannato “l’illegittimo e doloso” aumento di richiesto ai vigili urbani, pagati come componenti della segreteria della presidenza malgrado svolgessero mansioni di autista.