Ricordare Enzo Musella, il giornalista scomparso cinque mesi fa, maestro di tanti giovani colleghi che si affacciavano al mestiere di cronista. Per ricordarlo martedì 16 giugno alle ore 11 presso la sala del Polo Culturale del Comune di Pozzuoli (Palazzo Toledo, via Ragnisco 19), si terrà la conferenza stampa di presentazione della prima edizione del Premio Giornalismo d’Inchiesta “Enzo Musella”, alla memoria del giornalista campano.
Interverranno in qualità di relatori Mimmo Falco, vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti, Francesca Scognamiglio, giornalista e conduttrice di Napoli Tivù, Gianmaria Roberti, direttore della testata il Desk, che ha collaborato alla realizzazione del libro “Pasquale Scotti. Il fantasma di un camorrista.
Trent’anni di latitanza all’ombra dello Stato”, Mariano Rotondo, direttore della testata giornalistica online Il Fatto Vesuviano e Jacopo Di Bonito, presidente dell’Associazione Futura Memoria e direttore della testata giornalistica Futuramemoria.it.
La prima edizione del Premio, nata da un’idea di giornalisti amici ed allievi proprio di Enzo Musella, si proporrà di elargire un riconoscimento in denaro devoluto volontariamente da associazioni ed aziende sponsor, e soprattutto stimolare giovani giornalisti ed aspiranti giornalisti impegnati nella divulgazione di notizie su particolari tematiche che saranno oggetto del concorso.
Il Premio vuole essere un omaggio allo stile e al modo di svolgere questa professione che fu proprio di Enzo Musella, rispettando le regole di competenza, rigore, sintesi, completezza di contenuti, chiarezza di linguaggio e capacità di divulgazione delle notizie.
Le sezioni del Premio saranno: Sanità; Ambiente e rifiuti; Soprusi sui più deboli (sfruttamento, pedofilia, maltrattamento disabili, abusi sulle donne, ingiustizie su minoranze sociali).
La partecipazione al Premio è gratuita e sarà riservata appunto a giornalisti ed aspiranti giornalisti che, alla data del 1° gennaio 2016, non abbiano ancora compiuto il 35° anno di età, escludendo tuttavia dalla partecipazione i giornalisti con un contratto lavorativo di durata superiore ai 24 mesi.
L’assegnazione del Premio alla migliore opera pervenuta, sarà determinata da una Giuria composta da giornalisti pubblicisti e professionisti.
I criteri di valutazione saranno comunque ispirati a fattori di obiettività e capacità di approfondimento, ricerca di informazioni, completezza dei dati, qualità espressiva, capacità di catturare e mantenere l’interesse del lettore o fruitore, riferimento al contesto civile, economico e culturale.
Oltre alla commissione tecnica, i lavori saranno altresì sottoposti, alla valutazione del pubblico della rete che attribuirà una menzione speciale alle opere più cliccate.
La conferenza stampa, sarà innanzitutto, l’occasione per ricordare le principali inchieste sviluppate da Enzo Musella ed in particolare la passione e la dedizione che metteva nel proprio lavoro quotidianamente anche quando una terribile malattia l’aveva costretto alla sofferenza ed alla sedia a rotelle. Inoltre sarà il luogo di presentazione del bando di concorso integrale che sarà a seguito pubblicato su i siti internet di riferimento delle associazioni e società organizzatrici.