Lo scorso primo agosto la polizia californiana aveva scritto un accorato messaggio via social network dedicato al nostro carabiniere: “L’altra settimana il vice brigadiere Mario Cerciello Rega è stato ucciso da due teenager americani. Le nostre più profonde condoglianze vanno alla famiglia, agli amici e ai nostri colleghi in Italia”.

Un messaggio di vicinanza e gratitudine molto apprezzato dagli italoamericani.
E a distanza di giorni sono gli stessi carabinieri a ringraziare i colleghi della California, Stato di origine dei due studenti accusati dell’efferato omicidio e sempre via social scrivono: “Cari colleghi”, sottolineano, “grazie tanto per aver reso onore a Mario con il vostro tributo. Lo abbiamo apprezzato”.
Un gesto di solidarietà tra forze dell’ordine di diversi Paesi. A unire è il tragico omicidio del vice brigadiere Mario Cerciello Rega, 35 anni, per mano di due giovani americani.
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Pier Paolo Milanese
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