È il diario da fronte di Rosario Esposito La Rossa nella sua quotidiana lotta contro il drago.
Una riflessione nata da una saletta d’attesa di un ospedale di Milano dove il giovane scrittore, editore e tanto altro è in cura.
“Recentemente sono stato a Milano per controllare il drago. In sala di attesa ho visto tante persone che combattono draghi come il mio. Molti giovanissimi” – scrive sul suo profilo Fb.
“Gente che ogni mese, e sottolineo ogni mese, fa un viaggio della speranza fino a Milano per ritirare pillole che salvano la vita. Viaggi a proprie spese”.
“C’era gente che arrivava da Taranto, Reggio Calabria, Agrigento. 1500 km, 17 ore di auto”.
E poi riflette con amarezza: “Se sei del Sud, sei costretto ad emigrare anche per salvarti la vita”.
Poi l’idea, il progetto, un appello di Rosario Esposito La Rossa: “Da oggi, la nostra associazione ha un nuovo obiettivo: creare a Napoli, in collaborazione con un ospedale, un centro di distribuzione pillole, affinchè i pazienti possano curarsi vicino ai propri cari. Chi ci aiuta?”.
Arnaldo Capezzuto